Yoganidrasana – la posizione yoga del sonno
La seguente esposizione vuole presentare la bellezza del corpo attraverso differenti yoga-āsana (cioè posizioni di yoga). La serie di immagini ha lo scopo di attirare la tua attenzione sulle possibilità che sono date con yoga-āsana e che vanno oltre la pura utilità di un esercizio. Nel corpo umano e nei suoi movimenti, secondo le mie esperienze e osservazioni, si trova un senso nascosto di bellezza. Chiunque lo scopra può portare il suo corpo in una forma bella ed elaborata con le yoga-āsana. La bellezza emerge così come espressione di uno yoga artistico.
yoganidrāsana
La posizione del sonno dello yogin con un’espressione rilassata nonostante le esigenti dinamiche nelle gambe.
I 12 principi della meditazione secondo Swami Vishnudevananda:
1 Si cerchi un luogo particolare per la meditazione; l’atmosfera che si sta creando lì nelle sessioni ripetute, aiuterà a calmare la mente.
2 Si scelga un orario, nel quale la mente è libera dai compiti quotidiani – ideali sono l’alba e il tramonto.
3 Si mantenga ogni giorno lo stesso luogo e lo stesso orario; così la mente si calmerà più velocemente.
4 Si mantenga la schiena, la nuca e la testa allineate. Ci si sieda con la faccia verso il lato nord oppure verso l’est.
5 Si calmi la mente per il lasso di tempo della meditazione.
6 Si regoli la respirazione – si cominci con cinque minuti di respirazione profonda, quindi si rallenti il respiro.
7 Si respiri ritmicamente – tre secondi per inspirare e tre secondi per espirare.
8 Inizialmente si lasci vagabondare la mente liberamente – se viene forzata alla concentrazione, diventa solo più irrequieta.
9 Ora si guidi la mente al punto di concentrazione scelto – o sull’Ajna Chakra oppure sull’Anahata Chakra.¹
10 Durante l’esercizio nella tecnica scelta si continui sempre con lo stesso punto di concentrazione.
11 La meditazione si svela, appena si raggiunge uno stato di pensiero puro. Ma comunque rimane la coscienza di dualità.
12 Dopo tanto tempo di pratica la dualità svanisce e si raggiunge Samadhi, lo stato di coscienza suprema.²
Note e fonte del testo:
(1) ājñā cakra = Il sesto centro energetico alla fronte, il cosiddetto “terzo occhio”.
anāhata cakra = Il quarto centro energetico al cuore, “il suono che suona da se stesso”.
samādhi = la unione; nell’ambito di yoga: l’unione della consapevolezza individuale con il cosiddetto Sé superiore che è universale.
(2) Sivananda Yoga Zentrum, Yoga, Lautersheim 2008, p.92
Fonti delle immagini (19-06-07): ājñā cakra-immagine di Wortflow su pixabay, yoganidrāsana-Sivananda Yoga Zentrum, Yoga, Lautersheim 2008, p.139